L'acqua in natura contiene, tra gli altri, i sali di calcio, magnesio, la cui somma viene indicata come durezza. Tale durezza forma incrostazioni negli impianti domestici ed industriali, in particolar modo negli impianti di riscaldamento, caldaie a vapore e negli scambiatori di calore, provocando ostruzioni e perdite di rendimento delle apparecchiature stesse; la stessa durezza è anche indesiderata in diversi processi industriali come lavaggi, tinture etc.
Gli addolcitori a scambio ionico in ciclo sodico, svolgono un'azione molto efficace scambiando gli ioni di calcio e magnesio con quelli di sodio evitando le incrostazioni derivanti dalla durezza. Essi sono costituiti da una bombola contenente resine a scambio ionico, nella quale viene fatta passare l'acqua da trattare; tali resine vengono periodicamente rigenerate con cloruro di sodio stoccato in un apposito contenitore. La rigenerazione viene gestita in automatico, a tempo o a volume, da un programmatore elettronico e da valvole in materiale antiacido opportunamente dimensionate; nel caso di addolcitori per uso domestico è prevista anche la disinfezione delle resine ad ogni rigenerazione, by-pass, valvola di non ritorno e miscelatore, come previsto dal D.P.R. n. 443/91 e s.m.i.
Gli impieghi:
- Addolcimento acqua di rete
- Addolcimento di acqua di pozzo
- Nel campo industriale (lavanderie, alimentazione di generatori di vapore, alimentazione torri di raffreddamento, etc.)
- Nel campo civile (potabilizzazione, alimentazione grosse caldaie condominiali)
- Nel campo ospedaliero (alimentazione della centrale termica, etc)