Le acque provenienti dalle abitazioni ed immesse in falda rappresentano una fonte di forte inquinamento a seconda della pressione umana esistente nel territorio che si considera.
Sempre crescente è la difficoltà di scaricare, sia pure superficialmente, in terreni impermeabili, mediante trincee di subirrigazione. Una delle soluzioni che oggi viene a sopperire alla necessità di scarico di reflui sia pur pretrattati è costituita dall'impiego di vegetali come disperdenti idrici.
Il sistemi di evapotraspirazione e/o fitodepurazione è un sistema naturale di depurazione delle acque di scarico costituito da un bacino impermeabilizzato riempito con materiale ghiaioso e vegetato da piante acquatiche. La depurazione avviene mediante l'azione combinata tra substrato ghiaioso, piante, refluo e microrganismi presenti. Il sistema funziona in assenza di energia aggiunta e quindi di parti elettromeccaniche. Ciò permette di definire l'impianto "ecocompatibile".
Gli impianti di fitodepurazione opportunamente dimensionati e realizzati consentono un abbattimento del carico organico del refluo in entrata superiore al 90% e comunque conforme ai limiti di legge (D.Lgs. 152/06).
Gli impianti di fitodepurazione permettono di :
- semplificare la gestione e la manutenzione, minimizzando i costi d'investimento e di gestione, adottando la minore intensità tecnologica ed il minor utilizzo di energia possibile;
- sopportare variazioni orarie e stagionali del carico idraulico ed organico;
- raggiungere la depurazione efficace anche delle utenze minori e diffuse evitando il collettamento di bassi carichi per lunghe distanze
- favorire il ricorso a soluzioni impiantistiche che permettano il recupero ed il riutilizzo dei reflui depurati;
- minimizzare l'impatto paesaggistico e le condizioni di disturbo del vicinato.
Gli impianti di fitodepurazione vengono impiegati con successo per il trattamento degli scarichi prodotti da:
- edifici ad uso residenziale
- attività ricettive: agriturismi, residence, alberghi. campeggi, stabilimenti balneari, rifugi,...
- aziende agricole, vitivinicole, zootecniche
- canili, maneggi
- frantoi
- strutture sportive; ristoranti; imprese agroalimentari (caseifici, salumifici,)
- riqualificazioni ambientali (parchi, riserve naturali, aree protette, ...)
I vantaggi:
- nessuna produzione di fango
- residui consumi energetici
- ridotta manutenzione
- impatto ambientale nullo
- resistenza agli shock di carico organico ed idraulico